una dei problemi che più caratterizza l’Italia è la spaventosa percentuale di persone che non riescono a trovare lavoro, soprattutto tra i giovani. L’economia italiana, già particolarmente minata dalle precedenti crisi, sta ora subendo l’ennesimo colpo dovuto alle politiche di contenimento dei contagi attuate dal governo per evitare una diffusione incontrollata del Covid 19. Il risultato di questi sacrifici, secondo alcuni esperti, sarà una crisi ancora più grande e problematica delle precedenti, che porterà il numero dei disoccupati e degli inoccupati ad aumentare ancora.
In uno scenario con queste caratteristiche non stupisce che, secondo alcune fonti, ci sia una parte significativa di italiani che ha perso la speranza e a smesso di cercare lavoro, almeno tramite i canali ufficiali e legali. Questo rappresenta un doppio problema: da una parte perché un gran numero di disoccupati vuol dire un appesantimento della spesa statale, dall’altra perché, almeno in parte, queste persone, giovani o meno che siano, cercheranno un lavoro in nero, o, ancora peggio, potrebbero farsi attirare dai meccanismi della criminalità.
Naturalmente è inaccettabile che la situazione rimanga questa ancora a lungo e lo stato deve intervenire prontamente e far sentire la sua presenza: non si possono chiedere sacrifici ai cittadini italiani per lunghi periodi senza poi rimediare alla situazione che queste richieste hanno provocato. Ma, in attesa che il governo vari delle misure valide, perdere ogni speranza non è l’atteggiamento giusto: bisogna prepararsi in attesa di tempi migliori, cercando di accumulare un sempre maggiore numero di conoscenze e abilità che possano aiutare a trovare lavoro. L’importanza di formazione ed aggiornamento nel mondo del lavopro è proprio questa: bisogna essere sempre quello che le aziende, o i clienti, cercano. Ogni mese un fabbro vicino a Monza di mia conoscenza passa un’intera giornata ad informarsi sui nuovi modelli di porte, serrature e sulle nuove tecnologie che possono riguardare il suo lavoro, in modo da essere sempre preparato a qualsiasi richiesta, anche quelle riguardanti gli ultimi modelli di smart lock o questioni riguardanti la domotica.
La formazione di base
Quando si è alla ricerca di una strada è sicuramente importante cercare di seguire le proprie passioni e trovare una strada che, a livello lavorativo, permetta di rimanere in quel campo. Questo perché, per moltissime persone, la formazione di base è molto più semplice se ciò che studiano li appassiona. Nell’ottica di entrare nel mondo del lavoro, da dipendente o meno, una persona sinceramente appassionata al campo nel quale ricerca lavoro avrà più possibilità: ad esempio, una persona a cui piace rapportarsi con il pubblico, a parità di studi, sarà probabilmente una comunicatrice più efficace di un’altra persona con il carattere più chiuso. Allo stesso modo, una persona portata per la matematica si inserirà in contesti dove questa materia è importante con meno difficoltà di chi ha una mente più votata ad altre ispirazioni.
Questo non vuol dire che, impegnandosi, non si possa riuscire in qualsiasi campo, ma solo che si potrebbero avere più difficoltà nell’iniziale formazione e che ci si potrebbe ritrovare ogni mattina a fare un lavoro che proprio non piace.
L’aggiornamento lavorativo
Gli esami, nella vita, non finiscono mai: questo detto è estremamente vero nel mondo del lavoro. Se si vuole rimanere competitivi sul mercato del lavoro, se si hanno aspirazioni e si vuole essere i migliori, allora ci si dovrà aggiornare sulle novità relative al proprio lavoro con regolarità. L’aggiornamento lavorativo può avere diverse forme: alcune aziende organizzano corsi di aggiornamento regionali o nazionali, altre propongono affiancamenti dei dipendenti con esperti del settore, mentre i lavoratori indipendenti spesso si rivolgono a dei corsi organizzati da alcune agenzie che rilasciano dei certificati oppure si aggiornano in privato, facendo ricerche e studiando per conto proprio.